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Sr Elisabetta Ferroni, per l’anagrafe Anita Ferroni, è nata a Brescia il 18 maggio 1941. Quarta di sette figli ha respirato un’atmosfera familiare di fede gioiosa e armoniosa, fatta di vita semplice e laboriosa. Sin da subito ha ricevuto un’educazione alla fede in particolare a contatto con l’Azione Cattolica. Già nel 1957, all’età di solo 16 anni, nasce in lei il desiderio di essere missionaria e dopo solo tre anni, il 7 novembre 1960, entra in Convento tra le Missionarie Francescane del Verbo Incarnato a Fiesole (Fi). Per i voti temporanei sceglie di chiamarsi suor Elisabetta della Trinità. Il 16 marzo 1964 parte missionaria per l’Uruguay dove rimane fino alla fine di dicembre 1974. Qui fa l’esperienza grandissima del servizio ai poveri e ai sofferenti vivendo un’espereienza di Chiesa profondissima inserita totalmente nella Pastorale d’Insieme in unità con tutta la diocesi di Salto. |
Sperimenta altresì la grazia della Provvidenza divina, accogliendo nel “Hogar S. Francisco” tante bambine trovate per strada e sostenute con l’intervento della Divina Provvidenza.
Dopo il rientro in Italia, una nuova decisiva svolta l’attende.
| Il 25 marzo 1983 incontra Olga Galeone in Guida a cui il Signore aveva affidato un progetto di rinnovamento e rinascita della Fede per la salvezza dell’umanità e del creato. Si delinea un disegno nuovo a cui aderire rimettendo in gioco la propria vita alla sequela di Cristo. Dopo un cammino di cinque anni durante il quale il Signore manifesta la Sua chiamata, il 19 maggio 1988, venuta a mancare Olga, Sr Elisabetta con l’indulto canonico dell’esclaustrazione accetta il testimone impegnandosi a portare avanti e guidare il Cammino Comunitario Angelico divenuto poi, con l’approvazione ecclesiastica, Associazione Fraternità Maria SS, degli Angeli. |  |
Il 29 settembre 1996 Elisabetta viene consacrata da Mons. Natalino Zagotto, nell’Ordo Virginum di Roma nella chiesa di S. Maria del Rosario di Pompei ai Martiri Portuensi.
A tutt’oggi Elisabetta offre il suo tempo e la sua preghiera “che ottiene misericordia” ai fratelli che cercano aiuto, conforto e assistenza morale e materiale, testimoniando l’amore di Dio per ogni uomo.
